Il volo della fenice nasce dalla consapevolezza che, se la vita inizia il giorno della nostra nascita, arriva per tutti, prima o poi, il momento di rinascere dalle proprie ceneri.

Le sfide della vita, i cosiddetti fallimenti, le cadute, sono le braci ardenti che plasmano la nostra crescita personale e spirituale. Ne deriva che il dolore che essi ci provocano, non è fine a se stesso, ma ha l’immenso valore di condurci a vette altrimenti inesplorabili di consapevolezza e gioia.
Nulla va sprecato, nulla va rinnegato: sono tutti mattoncini per il futuro successo.

Nei nostri eventi abbiamo l’onore ed il privilegio di condurre, in questo cammino evolutivo, le anime che si affidano a noi.

Anime che desiderano lavorare su se stesse, senza la paura di guardarsi dentro, di trasformare ogni esperienza in un arricchimento ed ogni inciampo in un maestro.

Namastè